L'invenzione del mosaico in filato. Aspetti storici e tecnici.

L'invenzione del mosaico in filato. Aspetti storici e tecnici.

L'arte del mosaico ha affascinato e abbellito i luoghi sacri e profani per secoli, ma pochi sanno quanto questa tecnica sia stata perfezionata e raffinata per raggiungere l'apice della sua espressione. Questo è il tema centrale di L'invenzione del mosaico in filato, la nuova opera di Veronika Maria Seifert, autrice e storica, e di Paolo di Buono, direttore dello Studio del Mosaico Vaticano.

Questo manuale tecnico si propone di diventare un testo imprescindibile nel settore delle arti decorative, offrendo una panoramica dettagliata sugli aspetti storici e tecnici del mosaico. La lunga ricerca d'archivio, in particolare sui documenti dell'Archivio della Fabbrica di San Pietro, ha permesso agli autori di raccontare la straordinaria storia dei mosaici che decorano la Basilica di San Pietro, e non solo.

Ma perché scegliere proprio il mosaico come principale metodo decorativo? Mentre i quadri tendevano a rovinarsi con l'umidità, in Vaticano si aspirava a creare opere eterne. Questo desiderio di perpetuare l'arte ha portato alla scelta del mosaico, i cui minuscoli tasselli riescono a ricreare perfettamente l'effetto delle pennellate. Pertanto, fin dal Cinquecento, alcuni dei maggiori artisti italiani hanno contribuito alla creazione dei mosaici nella Basilica, scegliendo questa tecnica per la sua durabilità nel tempo. 

La tecnica del mosaico si è evoluta nel corso dei secoli. Inizialmente, l'uso di tasselli troppo grandi non rendeva giustizia all'originale intento pittorico. Dunque, con il passare del tempo, questa tecnica è stata affinata, portando alla nascita del mosaico filato. Il termine deriva dalla tecnica utilizzata per crearlo: sottilissime bacchette di pasta vitrea vengono allungate a caldo come fili e poi tagliate in piccoli pezzi.

I primi a utilizzare il mosaico filato furono gli artisti Provenzale e Calandra nella prima metà del Seicento, nonostante per lungo tempo si fosse ritenuto che il suo primo uso risalisse al Settecento. Questa innovazione ha segnato un passo importante nella storia del mosaico, permettendo di ottenere un livello di dettaglio e precisione fino ad allora impensabile.

Il testo offre anche un racconto appassionante dei due secoli di storia dello Studio del Mosaico Vaticano, un'istituzione che continua a essere un punto di riferimento per i mosaicisti di tutto il mondo. Ancora oggi, questa tecnica è annoverata tra le più sofisticate e complesse, dimostrando come l'antica arte del mosaico sia in grado di evolversi e adattarsi ai tempi senza perdere la sua essenza.

L'invenzione del mosaico in filato non è solo un omaggio alla bellezza e alla maestria del mosaico, ma anche una testimonianza del continuo impegno e della passione di chi, nei secoli, ha dedicato la propria vita a questa nobile arte. Un'opera che saprà affascinare non solo gli addetti ai lavori, ma anche tutti coloro che amano l'arte e la storia.

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